Giovanna De Guzman
Vasconcello solo.
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Vasconcello ed Enrico.
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Vasconcello seduto ad un tavolo.
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(Vasconcello getta uno sguardo con calma sulla turba e fa un gesto imperativo: fugge ognuno lasciando deserta la piazza: non restano in iscena che
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(a un gesto di Vasconcello, vengon trascinati via Pinto, Giovanna ed i Portoghesi. Enrico vuol correre dietro loro. Vasconcello il trattiene. Pinto e
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Gabinetto nel palazzo di Vasconcello.
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Vasconcello, Enrico, poi tutti.
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Giovanna, Vittoria, Tello e Vasconcello.
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(comparisce Vasconcello in mezzo a Dame Spagnuole e Portoghesi)
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(Pinto ed i Portoghesi si scagliano su Vasconcello e sugli Spagnuoli. – Cala la tela.)
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Gli stessi, Vasconcello, Don Pedro ed altri Uffiziali.
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(Enrico si toglie con impeto dalle braccia di Vasconcello che tenta ritenerlo, e fugge a sinistra. Vasconcello lo segue collo sguardo e con atto di
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Vasconcello ed Enrico, preceduto da due Paggi che si inchinano e si ritirano.
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Detti, Vasconcello con tutti i Cavalieri Spagnuoli e le Dame che escono dal palazzo a diritta.
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(grido unanime di gioia. Pinto e Giovanna circondati dai romiti e dai Soldati discendono la gradinata e sono condotti vicino a Vasconcello)
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(Giovanna, Vittoria e Tello entrano nel palazzo a dritta; Enrico vorrebbe seguirli, ma s’arresta al cenno di Vasconcello.)
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Gli stessi, Enrico arrivando dal fondo vede Giovanna e corre a lei senza scorgere Vasconcello, che s’arresta all’arrivo d’Enrico ed a lui s’avvicina
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, Vasconcello s’avvicina ad Enrico, che si trova solo sul davanti della scena.)
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(si recano dal corpo di guardia dei bicchieri e dei boccali: i soldati Spagnuoli bevono coi soldati Portoghesi. – Vasconcello s’incammina tenendo per
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Ricchi giardini nel Palazzo di Vasconcello in Lisbona. In fondo gradinate, per le quali si arriva alla cappella, di cui si vede la cupola elevarsi al
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la gradinata. – Enrico si slancia verso Giovanna e vuol seguirla, ma è trattenuto da Vasconcello che si colloca tra loro)
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(Giovanna, che ha preceduto Pinto, si è lanciata la prima per ferir Vasconcello. Enrico si getta innanzi a lui, facendogli scudo del suo petto. A tal
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(Gentiluomini e Dame Spagnuoli e Portoghesi, con maschere e senza, che vanno e vengono. Entra Vasconcello, preceduto da’ suoi Paggi e dagli Ufficiali
Accademia della crusca
